Selfie dopo i 40 anni: l’arte di invecchiare… in posa!

Selfie dopo i 40 anni? Questo articolo è dedicato a tutte le donne che non temono di mostrare al mondo la loro vera faccia… anzi, il loro vero selfie! Oggi parliamo di un fenomeno che non conosce età: l’autoscatto. Ma come si evolve l’arte del selfie dopo i fatidici “anta”? Scopriamolo insieme!

Quando ho aperto questo blog mi sno detta che se volevo farmi conoscere, dovevo aprire un profilo social legato al sito. La scelta è ricaduta su Instagram, e il profilo è attualmente aperto. Mancano però i post.

Immagini, caroselli, reel e storie. Dovrò mettermi in gioco e mostrarmi davanti a tutti. Fare foto e video accattivanti. Vi assicuro che non è affatto semplice e ci sto ancora lavorando (devo inizialmente abituarmi all’idea…).

Dovendo capire da dove cominciare ho deciso di partire analizzando proprio i Selfie, con e senza bocca a culo di gallina…

Selfie dopo i 40 anni? Il Selfie non ha Età 

Chi ha detto che i selfie sono solo per giovani? Dimenticate gli stereotipi e impugnate il vostro smartphone. I selfie dopo i 40 anni sono fantastici! La bellezza matura ha il suo fascino inconfondibile, e un selfie ben scattato può diventare la vostra nuova carta d’identità digitale. E poi, lo avete già fatto mille volte, confessate!

Quando eravate più giovani i selfie si chiamavno a utoscatti. E qual è la differenza? Cambia solo il dispositivo con cui viene scattato. E diciamocelo, adesso è sicuramente più comodo.

Nei favolosi anni ’80, per fare un autoscatto, dovevi piazzare la macchina fotografica su un supporto stabile, impostare il timer, correre alla tua posizione prescelta entro 10 secondi sperando di non sbattere contro nulla e poi sorridere confidando che tutto fosse a fuoco. Un vero e proprio workout di coordinazione e pazienza.

Oggi, invece, basta un leggero tocco sullo schermo del telefono per scattare un selfie. È diventato un’operazione così banale che possiamo farla mentre siamo in coda al supermercato o mentre aspettiamo il treno. E se non ci piace come viene fuori, beh, c’è sempre Photoshop!

Negli anni ’80, l’autoscatto era una cosa seria. Dovevi prendere in considerazione la composizione, la luce e il fatto che dovevi farlo bene al primo colpo, perché non c’era la possibilità di controllare istantaneamente il risultato. Dovevi aspettare lo sviluppo della pellicola e sperare che non venisse fuori un disastro.

Oggi, invece, possiamo scattare e cancellare quanto vogliamo fino a ottenere l’angolazione perfetta e il sorriso smagliante più accattivante.

In sostanza, negli anni ’80, l’autoscatto richiedeva abilità e pazienza, mentre oggi è diventato un gesto così immediato e spontaneo che siamo quasi diventati dei professionisti dell’autoritratto senza nemmeno accorgercene.

Selfie dopo i 40 anni? La Tecnica Perfetta non esiste

L’illuminazione giusta, l’angolazione che valorizza, il filtro che non filtra troppo… Dopo una certa età, abbiamo l’esperienza per sapere cosa ci sta bene. E se il primo scatto non va, nessun problema: la persistenza è la chiave del successo (e del selfie perfetto).

Trova una buona fonte di illuminazione naturale, come la luce del sole diffusa o una finestra ben illuminata. Evita l’illuminazione diretta che può creare ombre indesiderate sul viso. Da poco ho preso una Ring light ma devo ancora sperimentarla.

Trova l’angolazione migliore. Sperimenta diverse inclinazioni della fotocamera per trovare quella che mette in risalto i tuoi lineamenti.

Presta attenzione allo sfondo. Assicurati che non ci siano distrazioni dietro di te e che lo sfondo sia pulito e ordinato, in modo da mettere in risalto la tua figura.

Sperimenta con diversi filtri e effetti, ma senza esagerare. Assicurati che il tuo viso rimanga naturale e riconoscibile.

Mantieni la postura. Tieni la schiena dritta e solleva il mento leggermente verso l’alto per allungare il collo e ridurre eventuali doppi menti.

Sorridi in modo naturale. Evita sorrisi troppo forzati e cerca di rilassarti per ottenere un’espressione genuina.

Attenzione agli occhi… il mio sguardo finisce sempre col puntare verso il pulsante di scatto. Mettete il dito in posizione e fissate l’obiettivo.

Se vuoi usa un’app di editing per migliorare la tua foto. Puoi regolare leggermente la luminosità, il contrasto e la nitidezza per ottenere un risultato finale più professionale.

Autenticità al Potere 

Dimenticate le pose forzate delle ventenni su Instagram. La vostra autenticità è il vostro superpotere. Un sorriso spontaneo, una ruga che racconta una storia, un’espressione che parla di saggezza. Ecco cosa vogliamo vedere nei vostri selfie!

Selfie e Autostima 

Ogni selfie è un’affermazione di sé, un modo per dire “sono qui e sono fantastica”. Celebrate ogni aspetto di voi stesse, perché ogni pixel del vostro autoscatto grida al mondo la vostra unicità.

Allora, care lettrici, siete pronte a rivoluzionare il mondo dei selfie? Armatevi di smartphone e di autostima e mostrateci come si fa. Perché ricordate: l’età è solo un numero, ma un buon selfie è per sempre!

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