5 Generazioni a confronto: una partita a scacchi infinita

Care lettrici, oggi vorrei parlarvi di ben 5 generazioni, tralasciando quelle più vecchie che vi nomino soltanto (non credo leggeranno mai questo blog)!

Generazione perduta (1883-1900)

Greatest Generation (1901-1927)

Generazione silenziosa (1928-1945)

5 Generazioni a confronto

Benvenute nel mondo delle generazioni! Sì, quelle etichette che ci dividono come se fossimo assortimenti di biscotti al supermercato.

Per partecipare a questo viaggio l’unico requisito per l’ingresso è aver vissuto abbastanza da ricordare quando i telefoni erano attaccati al muro e i jeans erano così stretti da bloccare la circolazione.

Oggi ti guiderò in una scampagnata, tra i ricordi, e ti mostrerò le differenze tra boomer e generazioni X, Y, Z e Alpha. Preparati a sorridere, annuire e forse a chiederti: “Ma chi è il genio che ha inventato queste etichette?”.

Ecco una breve panoramica delle caratteristiche di ciascuna generazione che forse ci aiuterà a capire meglio come si sta evolvendo questo strano mondo:

Baby Boomer o semplicemente “Boomers”: il 1946 e il 1964

L’Italia e l’unione Europea

L’entrata dell’Italia nell’Unione Europea è stata accolta dai Boomer con lo stesso entusiasmo con cui si affronta una coda al supermercato. La speranza per un futuro prospero si scontrava con i ricordi dei tempi andati. “Chi cambia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova!”

Il boom economico e la Dolce Vita:

Gli anni ’60 in Italia sono stati come un grande party con ottimi aperitivi e con le Vespe che sfrecciavano sulle strade. I Boomers si sono ritrovati catapultati in un’epoca di crescita economica, dove il sogno italiano significava più gelato e meno preoccupazioni finanziarie.

5 generazioni: Boomers
Il movimento Hippie e la rivoluzione sessuale:

I boomers hanno abbracciato il movimento hippie come un viaggio verso l’illuminazione spirituale, sperando che l’amore libero fosse la chiave per risolvere tutti i problemi del mondo.

Generazione X: dagli anni 1965 e il 1980

Il movimento studentesco

Nel ’68, la generazione X ha abbandonato i banchi di scuola per riversarsi sulle strade, armati di slogan e cartelloni, erano pronti a rovesciare il sistema. Purtroppo, il loro coraggio è stato spesso vanificato dalla pioggia o dalle mamme arrabbiate.

5 generazioni: GEN X
Riforme sociali:

Gli anni ’70 e ’80 sono stati un’epoca di cambiamenti radicali, con la musica che suonava sempre più forte, gli abiti che si facevano più colorati e le donne che reclamavano il loro posto al sole, preferibilmente in bikini.

Anni di piombo, fra attentati e popcorn:

Negli anni ’70 e ’80, l’Italia ha avuto un flirt con la violenza politica che avrebbe fatto arrossire anche il miglior romanziere di crime stories. Tra brigate rosse, neofascisti e misteriosi complotti, la generazione X ha imparato a schivare bombe e a sgranocchiare popcorn mentre guardava le tragiche notizie in tv.

Generazione Y o “Millennials” : 1981 e il 1996

Dall’era pre-internet all’era digitale.

Ricordi quando dovevi aspettare pazientemente che il modem si collegasse? Quel suono gracchiante che sembrava un ibrido tra un fax e un alieno che cercava di comunicare con noi. E poi, finalmente, eravamo online! Ma solo per un’ora, perché dovevi condividere la linea telefonica con il resto della famiglia. E quando arrivava la bolletta del telefono, sembrava che avessimo finanziato una piccola nazione.

5 generazioni: Gen Y
Tangentopoli, la commedia dell’errore:

Negli anni ’90, lo scandalo della corruzione ha colpito l’Italia come un meteorite, lasciando i politici a grattarsi la testa pelata e la generazione Y alle prese con lo Snake e i messaggini da inviare. (Col nuovo Nokia 6110 o la cozza StarTac Motorola).

Globalizzazione:

Con l’avanzare del tempo, la generazione Y ha dovuto abbracciare la globalizzazione come una nonna affettuosa che ti fa provare le sue ricette migliori. L’Unione Europea e l’euro sono diventati parte della loro vita quotidiana, insieme a un tragico aumento dei prezzi e alla svalutazione degli stipendi.

Generazione Z o “Centennials”: tra il 1997 e il 2012

5 generazioni: generazione Z
Crisi finanziaria del 2008

Ah, la Grande Recessione, quando abbiamo scoperto che le banche possono giocare a Monopoli con il nostro denaro e perderlo tutto senza nemmeno passare dalla casella “Andate in prigione”. Ma hey, almeno abbiamo imparato che la vera ricchezza sta nella nostra collezione di carte Pokémon!

Ryanair con furore

Con l’avvento dei voli low cost in Italia, la generazione Z ha iniziato a valutare i tour europei. Ormai era più conveniente prenotare un volo che ordinare una pizza extra-large.

Movimenti per i diritti civili e sociali

Con l’avvento dell’ADSL, la Generazione Z (più attiva sui social media che nel mondo reale), ha imparato che con un tweet incendiario e un hashtag trendy poteva difendere i diritti umani del tempo… E rendere pubbliche abitudini private e idee malsane fino ad allora rimaste segrete (e forse era meglio rimanessero tali).

Generazione Alpha o “Screenagers”: dal 2013 a oggi

La Generazione Tablet

I piccoli della Generazione Alpha sono veri e propri pionieri digitali che nascono e crescono con un tablet in mano, pronti a conquistare il mondo virtuale prima ancora di imparare a camminare!

L’avvento di Pokemon Go.

Una vera e propria caccia al tesoro per catturare i Pokémon più rari. I parchi e le piazze diventavano zone di guerra Pokémon, con gruppi di giovani avventurieri che si ritrovavano a inseguire creature virtuali attraverso le strade della città, incuranti del ridicolo della situazione.

Pandemia COVID-19

Dai compleanni in videochiamata alla scuola on line. Chi ha bisogno di andare al parco quando puoi esplorare mondi infiniti su Minecraft? Le prime parole dei più piccoli? “Mascherina” e “distanziamento sociale”.

Ecco conclusa la carrellata di queste 5 generazioni a confronto.

5 generazioni a confronto molto diverse tra loro: abbiamo attraversato le epoche, dai walkman ai meme.

Ma alla fine, siamo tutte unite da una cosa: la capacità di adattarci e di trovare l’umorismo in ogni cambiamento. Quindi, alziamo le nostre tazze di caffè (o calici di vino, a seconda dell’ora) e brindiamo alle generazioni passate, presenti e future.

Non perdetevi i prossimi articoli dove scopriremo come interpretare i grugniti e l’oscuro vocabolario dei nostri figli!

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